E’ il personaggio più simpatico di Un posto al sole e anche l’uomo che è fuori dal set gode di ottima fama. Patrizio Rispo, in arte Raffaele Giordano, è il volto pulito della soap, il padre affettuoso che vorremmo avere, l’amico buono della “portineria” accanto, ma soprattutto un uomo molto impegnato nel sociale.
Da Palazzo Palladini ai milioni di fans che ne apprezzano l’animo, la sua napoletanità crea un’eco inconfondibile. Solare, frizzante, curioso ed energico proprio come la sua terra. Nato a Napoli il 26 agosto 1956, è innamorato delle cose semplici che l’hanno resa famosa in tutto il mondo, ne è cultore oltre che sostenitore accanito. Ne riconosce da sempre pregi e difetti ed è per questo che spesso lo ritroviamo battersi in campagne pubblicitarie a favore del riciclo dei rifiuti (l’ultima volta alle amministrative dello scorso maggio) e scrivere programmi televisivi che sponsorizzano le cose buone della sua Campania (ne è un esempio Ora legale, in onda su Canale 21). Tra le priorità dell’attore, non ci sono solo la fede calcistica e la passione per le ricette dei manicaretti napoletani cucinati dalle donne di casa Rispo-Scaturchio (i cui segreti sono finiti nel libro Un pasto al sole, uscito nel 2006), insomma, ma anche il rispetto dell’ambiente e la tutela delle condizioni socio-culturali dei suoi concittadini e dell’intera comunità mondiale.
Forte del ruolo popolare che dal 1996 ricopre nella soap nostrana, veicola messaggi positivi in difesa dei diritti e dei doveri dei cittadini meno fortunati, esponendosi in prima persona in nome della sua innata generosità e del titolo che gli è stato conferito nel 2004: Rispo è stato nominato Goodwill Ambassador Unicef e in questa veste è testimonial di progetti a sfondo umanitario su scala sia italiana che mondiale. Il suo carattere genuino e sensibile supera i confini del set e quelli della sua Napoli, per approdare tra la degradazione e l’arretratezza di Haiti, o nella lontana Africa, tra i ciechi e i disabili del Terzo Mondo di cui si occupa insieme alla CBM Italia Onlus.