Un posto al sole: Greta, un personaggio torbido

E’ la stessa interprete a mettere in guardia i milioni di telespettatori di Un posto al sole: la bella attrice Cristina D’Alberto Rocaspana proprio qualche giorno fa ammoniva il pubblico più ingenuo da un’intervista rilasciata al magazine , nella quale rivelava che credere al cambiamento in positivo della sua Greta potrebbe risultare deludente.

Non fidatevi delle apparenze,

consigliava la veneta dallo sguardo sensuale, e continuava:

in futuro potrebbe riservare ancora delle sorprese.

Che nelle storie delle soap non bisogna dare mai niente per scontato era ormai chiaro a tutti gli inguaribili appassionati delle trame più intricate, dai colpi di scena mozzafiato, e anche a quanti speranzosi confidano nell’intrattenimento spensierato. Perché se anche personaggi particolarmente mansueti e generalmente bonari possono tendere agguati, figuriamoci quando il soggetto in questione è Greta Fournier: non c’è da rilassarsi neanche un attimo quando va in scena la protagonista delle lotte al denaro che fino a qualche tempo fa hanno tenuto avvinghiati alla poltrona i telespettatori, animando la sceneggiatura di casa a Palazzo Palladini con toni noir e tinte cupe tra il cinismo e la sete di vendetta.

Personalità dai chiaroscuri fittissimi, sembra essersi di recente concessa una tregua da bugie e trame thrilling, dedicandosi solo ai preparativi per il matrimonio con il compagno Roberto (Riccardo Polizzy Carbonelli), che andrà in onda il prossimo 19 ottobre: il potente Ferri non ha occhi che per lei e Greta contraccambia dichiarandosi innamorata. Ma quanto durerà? Grandi aspettative e suspense palpabile quando a gravitare attorno al set di Un posto al sole sono personaggi dalla natura cosi vulnerabile e instabile: sarà ancora per il triangolo Greta Roberto Marina (Nina Soldano) che la soap rimanderà la pace dei sensi del pubblico a casa? Cosa ci riservano gli autori?

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