Per la consueta rubrica di approfondimento di una soap di importazione, oggi siamo andati a curiosare tra i canali dell’America Latina e abbiamo ripescato un grande successo argentino di un po’ di anni fa, il cui ricordo sarà sicuramente ancora freschissimo in tutti gli inguaribili romantici che, di telenovela in telenovela, amano sognare ad occhi aperti insieme ai loro personaggi del cuore: ci occupiamo di Stellina, il cui titolo originale è Estrellita mia.
La telenovela si sviluppò a fine anni ’80 sul soggetto della scrittrice Delia Fiallo e venne trasmessa in Argentina dall’emittente nazionale Canal 11 nel 1987, per poi approdare finalmente in Italia prima su Retequattro, tra il 1991 e il 1992, e poi in diverse reti locali lungo tutti gli anni ’90. Una storia talmente tanto appassionante che anche ultimamente ne ritrasmettono le repliche ad ondate periodiche, perché sono numerosissime le generazioni che ne ascoltano, o riascoltano, volentieri la storia che è di un sentimentalismo puro e contagioso.
L’adorabile protagonista della favola moderna è Stellina (il volto è quello dell’attrice Andrea Del Boca, famosissima interprete di numerose telenovelas), una ragazza le cui vicissitudini emotive da romanzo epico incedono instancabili nell’arco delle 157 puntate prodotte. Un’eroina dalle fattezze angeliche, tanto forte quanto sfortunata, alla quale spetterà battersi coraggiosamente contro diverse antagoniste femminili (l’una più malefica dell’altra) e soprattutto contro la presenza scomoda del destino, che pare riservarle continuamente spiacevoli sorprese. Il lieto fine si farà desiderare, ma sarà degno delle fatiche sofferte da Stellina sin dalla sua prima apparizione e coronerà il sogno dei telespettatori che per lei avevano agognato il meritato riscatto.
La storia iniziale ruota attorno alla famiglia Mendoza, con il plot interamente sviluppato sui segreti che essa conserva gelosamente. Poi si sposta sui due veri protagonisti, gli amanti promessi e sempre divisi, Stellina e Gianluca Idalgo (Ricardo Darin). E’ una Cenerentola contemporanea, con tanto di matrigna, faccende domestiche da sbrigare, pseudo sorellastra da neutralizzare e paternità da svelare: Alessandra (Marisel Antonione) e la sua presunta invalidità, la dottoressa Mirella (Maina Skell) e il suo piano terribile, l’amnesia di Gianluca e la figlia che cresce lontana da lei, sono solo alcuni degli ostacoli che Stellina dovrà affrontare per difendere la propria felicità, ma dopo soprusi e ingiustizie, rivelazioni sconvolgenti e passioni mai sopite, i sacrifici le varranno finalmente tutto l’amore di Gianluca.