Quando si ama: la soap cult degli anni Ottanta

Il viaggio esplorativo percorso, come di consueto, con la rubrica del sabato attorno al mondo delle soap nate al di fuori dei nostri confini nazionali, stavolta ci ha condotto in un cammino a ritroso nel tempo, nei luoghi e nei costumi degli anni ’80, immortalati e precorsi dalle tematiche che animano la statunitense Quando si ama, catturati dalle inquadrature delle oltre 3000 puntate prodotte e conservati gelosamente nei ricordi dei milioni di fan che ne seguirono l’ascesa e poi il tramonto.

Una soap che è entrata nell’immaginario collettivo -più dei telespettatori italiani e francesi che non di quelli americani- segnando la memoria che il pubblico conserva degli ultimi decenni del secolo scorso in tv. Poco fortunata soprattutto nella patria che le ha dato i natali, Loving (è il titolo originale) è una creazione tra le famosissime storie partorite per l’intrattenimento mondiale dalla mente geniale della regina delle soap Agnes Nixon, la quale in collaborazione con Douglas Marland lavorò alla stesura del plot originario. Un pilot come prologo al primo episodio, trasmesso in prima serata, e il via al daytime targato ABC segnato al lontano 27 giugno 1983, per una trama dipanata lungo ben 12 stagioni, fino alla chiusura inevitabile nel novembre del 1995. In Italia arriva nel 1986 e rimane con successo su Raidue fino al 1999, nonostante gli errori strategici nella pianificazione in palinsesto, che le fecero perdere per strada l’attenzione di molti telespettatori.

Ambientata nel luogo di fantasia Corinto, città universitaria in Pennsylvania, vicino New York, racconta gli intrighi di quattro famiglie di diversa estrazione sociale, le cui vicende private si consumano tra amori e delitti, incesti e tragedie, poltrone prestigiose e carriere patinate da conquistare, invidie e tradimenti, matrimoni e gravidanze, ma anche aborti, problemi di dipendenza o di salute mentale. Tematiche forti per un daytime, e soprattutto per l’America degli anni Ottanta, in una soap che a dispetto del titolo da canovaccio melenso, affronta una trama per niente scontata. Linee romantiche, ma anche thriller e accenni al demoniaco come spunti di approfondimento per personaggi creati allo scopo di regalare suspense ai telespettatori e di recuperare i consensi oltreoceano sempre preoccupanti. Vicende oscure dai risvolti torbidi tormentano l’evolversi di minuziose caratterizzazioni dei clan protagonisti, storie dai percorsi movimentati con svolte che si tingono di noir per le nuove e le vecchie generazioni degli Alden, dei Forbes, dei Donovan e dei Rescott.

Anni di recast  e di passaggi del testimone tra gli scrittori crearono instabilità nella trama già poco sentita dagli americani, costringendo la soap ad interrompersi proprio da dove aveva cominciato, con una serie di omicidi seriali dallo spirito giallo pensati affinché si virasse verso un tono decisamente meno tradizionale, per chiudere i battenti con grandi numeri e consegnare la parte del cast superstite ad un nuovo filone narrativo: dalla ceneri della sfortunata Quando si ama nacque The City, ma anche questo tentativo ottenne scarsi risultati e non ne seguirono degli altri.

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