Perla nera, l’indimenticabile telenovela con Andrea Del Boca

Il consueto viaggio esplorativo condotto come ogni sabato attorno al mondo delle soap opera oggi ci spinge nella patria delle telenovelas per eccellenza, l’America Latina. Un approfondimento attraverso il quale ricordare un prodotto dai caratteri autoctoni, caratteri che rimandano a tradizioni antiche, proprie di terre avvezze all’arte dell’intrecciare storie e dello scegliere personaggi  affascinanti, per tratteggiarne caratteri indimenticabili. Proprio come è stato nel caso dell’argentina Perla nera (il cui titolo originale è Perla negra) e della protagonista interpretata da Andrea Del Boca.

Genere quello del serial televisivo che oltreoceano, nel profondo Sud del Continente Nuovo, si lascia impregnare di novelle dolci da cucire attorno a personalità che penetrano il cuore dei telespettatori. Novella raccontata stavolta da 200 episodi prodotti e mandati in onda in  Argentina nel 1994 e trasmessi in Italia dal settembre dello stesso anno su Rete4 addirittura in prima serata, per milioni di appassionati, e poi nei canali regionali e nelle reti satellitari.

Con ogni probabilità il personaggio più amato dalle platee internazionali tra quelli storici interpretati dall’attrice originaria di Buenos Aires, Perla attraverso la spontanea allegria e la positività veicolata dalla natura del suo temperamento è una donna descritta in ogni lato caratteriale: dalla grinta alla dolcezza, dal coraggio alla simpatia, per una tempra che le ha permesso di affrontare tutte le situazioni difficili previste dalla trama. Dalla vita nel collegio in cui è stata abbandonata in fasce alla morte della miglior amica, dalla gestione direttamente dalla poltrona della presidenza dell’azienda di cosmetici della famiglia Monaldi della Torre fino all’impresa ardua di tenere a bada il pericolosissimo fascino di Tomàs (Gabriel Corrado), il latin lover che miete vittime tra i cuori delle giovani ragazze e riesce a far capitolare anche lei. Un’identità scomoda da tutelare, una rivale in amore e poi la grave malattia di Charlie (il bambino che segna la sua vita tracciandone un continuo evolutivo, tra l’innocenza dell’adolescenza e la determinazione della maturità) e la ricerca dei suoi genitori naturali.

Un plot dal romanticismo incomparabile, dal fascino dovuto alle virate sorprendenti attraverso le quali alimentare l’incedere avvincente della trama con colpi di scena che vedevano Perla, protagonista indiscussa della storia, battersi in nome delle sue intenzioni leali e dei suoi sentimenti sinceri. Una telenovela che racconta gli affetti, il legame insostituibile tra madre e figlia, l’amicizia e la passione tra un uomo e una donna: emozioni che trascendono la vita e sfiorano l’ultraterreno e l’eternità per palesare tutto il valore e la potenza dell’amore all’interno della vita di ognuno di noi.

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