Tutto ebbe inizio nel 1964 dall’idea dei coniugi Betty e Ted Corday, i quali unirono la propria fantasia alla mente geniale di Irna Phillips, una delle prime autrici televisive di soap opera in America. Il risultato dei loro progetti (ai quali inizialmente collaborò anche William J. Bell) fu Days Of Our Lives, la longeva telenovela trasmessa dalla statunitense NBC.
La prima puntata venne mandata in onda in America l’8 novembre 1965 e nel disegno iniziale spettava ai familiari Horton intrattenere i telespettatori. Due i filoni narrativi percorsi dalle loro vicende: i problemi legati alle dinamiche della vita quotidiana (quella di una qualsiasi famiglia della media borghesia americana) si intrecciavano a quelle riferite alla professione medica svolta al Salem University Hospital. La location inventata della cittadina di Salem, negli USA, presto accoglierà altre due famiglie, i Brady e i DiMera. Così, dagli anni ’80, al felice matrimonio della coppia fondatrice della trama, il dottor Tom Horton (Macdonald Carey) e sua moglie, la casalinga Alice Grayson (Frances Reid), ai problemi legati alla crescita dei loro 5 figli, si aggiungeranno gli intrighi sentimentali e le spietate rivalità con i nuovi arrivati. L’impronta data alla vita dei protagonisti si contraddistingueva dal panorama del daytime d’oltreoceano per l’attinenza al vero, per la credibilità dei risvolti. A partire dagli anni ’90, però, le storie passionali e avvincenti hanno abbracciato nuovi schemi narrativi, grazie ai quali sfiorare la suspense da thriller (tra stupri e omicidi, rapimenti e delitti seriali) e rasentare il paranormale (immancabili ritorni dall’oltretomba e rimandi alle pratiche esorciste) per mantenere alto l’interesse del pubblico.
Numerose le partecipazioni degli attori oggi famosi interpreti dello spettacolo americano. Oltre Jensen Ackles di Dawson’s Creek e poi Smalville, oltre la bella bagnina di Baywatch Pamela Anderson o la Julie Cooper di The O.C. Melinda Clarke, anche il volto tra i più noti della televisione internazionale, Susan Flannery, la Stephanie Forrester di Beautiful. Alla Flannery, dal 1966 al 1975, è spettato un ruolo d’eccezione, nei panni di uno dei personaggi le cui tormentate problematiche della vita privata sono divenute simbolo delle tematiche affrontate dalla sceneggiatura: Susan fu la dottoressa Laura Spencer Horton, la cui carriera nella soap vantava all’attivo un matrimonio fallito, due grandi amori, una gravidanza segreta e una serie di tradimenti, uno stupro, la depressione e il successivo ricovero in ospedale.
La soap in Italia è stata trasmessa dal 1985 al 1993, prima per qualche mese su Rete A (col titolo Passano gli anni, passano i giorni) e poi su Italia 7 (meglio conosciuta col titolo letterale I giorni della nostra vita). In America Days Of Our Lives a breve celebrerà il mezzo secolo di messa in onda, e seppur con qualche difficoltà negli ascolti, sarà sicuramente una gran bella festa.