Un posto al sole, Franco Boschi si fa giustizia da solo: cosa ne pensate?

Quella testa matta di Franco Boschi è di nuovo nei guai. Situazione pericolosa quella in cui si è cacciato stavolta: ha deciso di rischiare la pelle per difendere Nunzio dal camorrista Vito, glissando le ricerche della polizia.

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Per uno come Boschi, non sembra esserci alternativa, se non correre a salvare di persona il figlio. Aspettare fiducioso che le forze dell’ordine gli risolvano i problemi non è mai stata la sua caratteristica. Impulsivo, duro e impavido, viaggia sin dai tempi della gioventù in un binario irrimediabilmente parallelo a quello della legge. L’unica legge che rispetta è quella del suo istinto, gli unici dogmi cui obbedisce sono quelli professati dai suoi solidi valori. Sempre pronto a battersi per gli affetti, a sostenere e proteggere le persone che ama, finisce col contendere con la giustizia l’arrivo alla verità, alla soluzione.  Angela, che pagava gli esami all’università; Giovanna, indagata per il colpo di pistola sferrato contro l’assassinio del marito; Katia, accusata di spacciare droga e ora Nunzio, l’ultimo della lunga serie dei suoi beneficiari. Trovate giusta la sua decisione o al suo posto avreste confidato nelle indagini? L’amore per un figlio, secondo voi, scagiona anche da atti illegali?

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